La mia rete domestica è affidata al router Netgear DGN2000 comprato nel 2009. Aveva già problemi quando feci alcune prove con uno switch di rete che non sapevo se funzionasse a dovere e come risultato dopo le prove, le porte ethernet non funzionavano più a dovere, in pratica non superavano i 100 kB/s a meno che non forzavo la comunicazione a 10M. Ma in ogni caso avevo lasciato perdere.
Successivamente ogni tanto ha iniziato a saltare il Wi-Fi e sembrava che quando accadeva tutto il router era bloccato. Questo fino ad un giorno in cui non si è più acceso. I sintomi erano i seguenti: rumorino strano dal router stesso, switch ethernet funzionante (LED delle porte LAN accesi), LED di alimentazione costantemente spento. Ciò mi ha fatto escludere l'alimentatore esterno, qualcosa funzionava, il problema era all'interno. Mi ricordo che la garanzia era già scaduta quindi mi sono apprestato ad aprire il router (dannate viti Torx!). Osservo il PCB per vedere se ci sono componenti bruciati o altro, l'unica cosa che mi salta all'occhio sono tre condensatori elettrolitici gonfi, pessimo segno.
L'elettronica di oggi è ormai ad un livello in cui è pressochè impossibile che i circuiti digitali di possano rompere, ma ci si porta dietro ancora la piaga dei condensatori elettrolitici che possono scoppiare o rilasciare la loro soluzione elettrolita in giro corrodendo tutto ciò che trova.
Aggiornamento firmware per il Netgear DGN2000
Dopo l'annuncio della versione finale dello standard WiFi 802.11n sono andato sul sito della Netgear per controllare se ci fosse un aggiornamento del firmware del mio router DGN2000 ed infatti c'era, ma non è solo una piccola correzione!
Per capire il perché della mia attesa per un nuovo firmware dovete capire che il carissimo DGN2000, comprato per sostituire l'U.S. Robotics 8054, non aveva il QoS. Il QoS, Quality of Service, è quella tecnica che tenta di dare una giusta priorità alla coda dei pacchetti. Nel mio caso pratico, prima se stavo scaricando un file che saturava completamente la banda offerta dal mio provider ADSL, non ero in grado di fare nient'altro, nemmeno la risoluzione DNS andava. Adesso grazie all'aggiornamento il router ha il supporto per il QoS.
Oltre al supporto per il QoS, l'aggiornamento 1.1.8.0 porta in sé nuove funzionalità come il Live Parental Control (grazie a OpenDNS) e l'aggiornamento automatico del firmware via web, corregge inoltre alcuni bug ai sottosistemi DHCP, WPS e agli instradamemnti statici (static route).
Per capire il perché della mia attesa per un nuovo firmware dovete capire che il carissimo DGN2000, comprato per sostituire l'U.S. Robotics 8054, non aveva il QoS. Il QoS, Quality of Service, è quella tecnica che tenta di dare una giusta priorità alla coda dei pacchetti. Nel mio caso pratico, prima se stavo scaricando un file che saturava completamente la banda offerta dal mio provider ADSL, non ero in grado di fare nient'altro, nemmeno la risoluzione DNS andava. Adesso grazie all'aggiornamento il router ha il supporto per il QoS.
Oltre al supporto per il QoS, l'aggiornamento 1.1.8.0 porta in sé nuove funzionalità come il Live Parental Control (grazie a OpenDNS) e l'aggiornamento automatico del firmware via web, corregge inoltre alcuni bug ai sottosistemi DHCP, WPS e agli instradamemnti statici (static route).
Per il download vi rimando alla pagina della Netgear.
D-Link punta sul risparmio energetico
Finalmente qualche azienda si sta muovendo per ridurre i consumi dei propri apparecchi elettronici. La D-Link infatti sta sponsorizzando sul proprio sito una nuova gamma di prodotti che promettono di risparmiare energia elettrica ottimizzando l'uso della circuiteria, Green Ethernet.
I prodotti per adesso disponibili, ovvero alcuni switch ethernet, permettono il risparmio di energia spegnendo la circuiteria di comunicazione di una porta quando il computer collegato è spento oppure non è inserito il cavo. Un altro frangente di risparmio è dato dalla potenza del segnale immesso nel cavo. Gli switch D-Link sono costruiti per garantire la comunicazione con cavi fino a 100m, ma secondo i loro studi, con quel tipo di switch, vengono usati cavi di circa 5-10m, per cui in questi casi viene usata meno intensità corrente per mandare il segnale con relativo risparmio per la riduzione dell'effetto termico (Joule).
I prodotti per adesso disponibili, ovvero alcuni switch ethernet, permettono il risparmio di energia spegnendo la circuiteria di comunicazione di una porta quando il computer collegato è spento oppure non è inserito il cavo. Un altro frangente di risparmio è dato dalla potenza del segnale immesso nel cavo. Gli switch D-Link sono costruiti per garantire la comunicazione con cavi fino a 100m, ma secondo i loro studi, con quel tipo di switch, vengono usati cavi di circa 5-10m, per cui in questi casi viene usata meno intensità corrente per mandare il segnale con relativo risparmio per la riduzione dell'effetto termico (Joule).
Recensione Sony Ericsson V640i
Per questo Natale mi sono comprato un nuovo cellulare, il Sony Ericsson V640i. A guidarmi nell'acquisto è stato il modello di un mio amico sempre della stessa marca, il K618i. Mi aveva stupito per alcune caratteristiche come l'UMTS, la fotocamera da 2 megapixel, il design (soprattutto) e il sistema operativo veloce e completo ad un prezzo competitivo. Siccome non ho trovato in vendita in nessun negozio questo modello, sono andato all'avanscoperta di un modello simile ed infatti ho trovato il V640i all'ottimo prezzo di 99€.
E' un telefono della fine del 2007 che altro non è se la versione brandizzata Vodafone del K630i. Ecco listate le caratteristiche salienti del V640i.
E' un telefono della fine del 2007 che altro non è se la versione brandizzata Vodafone del K630i. Ecco listate le caratteristiche salienti del V640i.
- LCD da 2'' a 262000 colori (176x220px)
- Rete UMTS e HSDPA
- Connettività Bluetooth 2.0
- Slot scheda Memory Stick Micro M2
- Fotocamera da 2Megapixel
- Radio con RDS
- Supporto ai feed RSS
- Streaming audio/video
- Copia/Incolla
- Batteria da 950mAh
Ok, finita la carrellata andiamo ad analizzare nel dettaglio il telefono.
Come impostare il DIP switch del cavo VGA VD-W2 per la Wii
Un mio amico ha comprato un cavo VGA per collegare la propria Nintendo Wii a qualsiasi schermo per PC. I vantaggi dell'utilizzo di uno schermo per PC, meglio se a tubo catodico, sono nell'avere immagini più definite ma allo stesso tempo ridurre l'effetto aliasing che compare quando si cerca di mandare un segnale a bassa risoluzione ad uno schermo ad alta risoluzione.
Il cavo (o meglio convertitore) VD-W2 Wii VGA cable è prodotto dalla Vdigi ed è disponibile nell'omonimo sito alla modica cifra di 39,90€, la spedizione avviene dal Giappone in qualche settimana.
Il cavo (o meglio convertitore) VD-W2 Wii VGA cable è prodotto dalla Vdigi ed è disponibile nell'omonimo sito alla modica cifra di 39,90€, la spedizione avviene dal Giappone in qualche settimana.
Lavagna luminosa economica e funzionale
Avete la Nintendo Wii ma non sapete cosa farci come Napolux? Ecco cosa si può fare con un Wiimote, una penna dotata di LED infrarossi e un comunissimo videoproiettore.
Il tutto è gestibile anche con Linux, sul sito del progetto trovate tutte le info del caso e i programmi per gestire il tutto. Altro che le lavagne multimediali della Gelmini!
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