Theora, H.264 e Dirac: qual'è il codec migliore?

Ultimamente nel tentativo di spodestare la tecnologia Flash nel video streaming da parte di HTML5 si è accesa la battaglia sulla scelta del codec da usare. I browser si sono divisi tra chi supporta il codec open source Theora (Mozilla Firefox e Opera nella prossima versione 10.50) e chi H.264 (Google Chrome). Del resto Google ha scelto proprio il codec H.264 (che sarà royality-free fino al 2015) per sperimentare HTML5 sulla propria piattaforma di YouTube, sostenendo che impiegare Theora vorrebbe dire diminuire la qualità dei propri video per mantenere lo stesso traffico ai propri server. Ma realmente, quale codec è il migliore per diventare lo standard?

Martin Fiedler nel suo blog ha effettuato una serie di test riproducibili, molto minuziosi e oggettivi per fare questa valutazione. Manca purtroppo VP8, il codec acquisito da Google nella recente acquisizione di On2, il quale promette di essere il migliore sulla piazza. Un po' tutto il mondo del free software spera che Google renda open source VP8, così da potenziare Theora e farlo competere testa a testa con H.264.

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GNOME Activity Journal + Zeitgeist su Ubuntu

Post imageVisto che sta tornando Pollycoke per destabilizzare l'universo open source, è bene che ne parli anche io (e così posso dire di non aver copiato). Ieri è uscita la prima versione di GNOME Activity Journal, il giornale delle attività per GNOME basato su Zeitgeist, il "registratore di attività" per GNU/Linux.

In pratica Zeitgeist è un grande orecchio col quale percepisce ogni tipo di modifica o apertura dei file, li memorizza nel proprio database (in formato SQLite) e rende il tutto disponibile tramite D-Bus. GNOME Activity Journal, invece, è una interfaccia grafica basata sul vecchio GNOME-Zeitgeist che si interfaccia a Zeitgeist tramite D-Bus e presenta tutte le attività registrate in una comoda e sciccosa® interfaccia utente con due giorni in primo piano e un grafico con le quantità di attività (scusate l'allitterazione) degli ultimi due mesi.

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Evitare la richiesta di autorizzazione per una partizione esterna

Da Ubuntu 9.10 "Karmic" non è più possibile memorizzare l'autorizzazione del montaggio di una partizione interna, dovendosi sorbire ogni volta la richiesta di password. Questo è causato dalla nuova versione di PolicyKit, il sistema adottato da GNOME (e presto anche da KDE) per gestire le singole autorizzazioni delle varie azioni dell'utente.

Per autorizzare automaticamente il montaggio di una partizione interna occorre creare una nuova regola, ovvero un file all'interno della directory /var/lib/polkit-1/localauthority/50-local.d/.

Per far ciò in un unico passaggio possiamo fare così:

sudo gedit /var/lib/polkit-1/localauthority/50-local.d/10-disk-automount.pkla


Adesso andrà inserito questo testo sostituendo a "utente" il proprio nome utente, quello usato per loggarsi. Attenzione perché l'azione cambia da Karmic a Lucid.

Ubuntu 9.10 Karmic

[Users Permissions]
Identity=unix-user:utente
Action=org.freedesktop.devicekit.disks.filesystem-mount-system-internal
ResultAny=no
ResultInactive=no
ResultActive=yes

Ubuntu 10.04 Lucid

[Users Permissions]
Identity=unix-user:utente
Action=org.freedesktop.udisks.filesystem-mount-system-internal
ResultAny=no
ResultInactive=no
ResultActive=yes


Adesso è stata data l'autorizzazione predefinita al proprio utente per l'azione di montaggio di una partizione interna esportata da DeviceKit (adesso UDisks), il sistema che si occupa di gestire i dispositivi di archiviazione.

Per informazioni sul funzionamento di PolicyKit consultate il manuale:

man polkit

Ecco i primi temi per XSplash

Dal rilascio di Ubuntu 9.10 Karmic, è stato adottato un nuovo sistema di graphic pleasure durante il boot del sistema affiancato a USplash (e non sostituito come molti affermano). Questo programma di chiama XSplash e viene caricato all'avvio di GDM e dopo il login per evitare le antiestetiche schermate nere prima dell'avvio di GDM e GNOME successivamente.

Modificare il tema grafico di XSplash è molto semplice in quanto è composto da solo tre elementi grafici, lo sfondo, il logo e l'animazione (anche chiamata trobber).

Per l'installazione è necessario sostituire i file contenuti in /usr/share/images/xsplash con i permessi di amministratore. Se vuoi preservare il tema predefinito copia di file presenti in una cartella a piacere (basta ricordarsi dov'è). Per aprire il gestore di file in modalità amministratore premi ALT+F2 e digita gksudo nautilus.

Di seguito ecco 6 temi che a mio giudizio meritano di essere installati.

PackoXsplash HD

Download: Gnome-Look.org

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Mozilla controlla i plugin di Firefox per te

Nonostante la bontà del browser di casa Mozilla, c'è chi attenta alla sua sicurezza e stabilità, i plugin. Scherzi a parte raramente gli utenti tengono aggiornati i plugin come Flash o QuickTime, questo può portare nel tempo a problemi di sicurezza e stabilità del browser stesso. Riguardo alla stabilità, ciò dovrebbe cambiare con la separazione dei processi relativi alle schede ed ai plugin come sta facendo attualmente Google Chrome.

Mozilla ha da poco predisposto una pagina apposita che confronta la versione dei plugin installati con quelle disponibili presso i siti dei vari produttori, così facendo è possibile mantenere il tutto aggiornato a scanso di problemi.

Post imagePer dimostrare l'attenzione che Mozilla riserva ai propri utenti, oltre alla notifica del mancato aggiornamento del plugin Adobe Flash subito dolo l'aggiornamento del browser stesso, ha bloccato il plugin .NET Framework Assistant distribuito ed installato automaticamente agli utenti Windows tramite Windows Update a seguito della scoperta una grave falla di sicurezza. Invece che aspettare una aggiornamento da parte di Microsoft, e siccome l'aggiornamento ufficiale tarda ad arrivare (unito al fatto della difficoltà di rimozione), Mozilla ha pensato bene di bloccarlo da remoto tramite il servizio di Add-ons Blocklist.

Nella prossima versione 3.6 di Firefox la notifica dei vecchi plugin dovrebbe estendersi a molti altri componenti oltre Flash.

Linux Day 2009 a Pisa

Anche quest'anno come di consueto si svolge il Linux Day, la giornata nazionale del software libero e di GNU/Linux nello specifico, organizzata da ILS. Ogni LUG d'Italia organizzerà l'evento secondo le linee guida dettate da ILS ed in particolare il GULP gestirà l'evento a Pisa.

Post imageCome lo scorso anno parteciperò al Linux Day di Pisa in qualità di relatore ed in particolare presenterò un po' degli utilizzi del Wiimote su GNU/Linux. il talk sarà quasi completamente dimostrativo insieme ad una piccola introduzione sulle caratteristiche tecniche del controller di casa Nintendo.

Il programma della giornata lo potrete visionare sul sito web creato appositamente per l'evento (da me realizzato) insieme a tutte le informazioni sull'helpdesk offerto la mattina e sulla partecipazione di scuole e pubbliche amministrazioni.

La novità di quest'anno è la tavola rotonda in cui vari esponenti di un dato ambito informatico si mettono a discutere su un dato argomento che per l'edizione 2009 è "Open source, una ricchezza per il business?".

Coordinate evento: Dipartimento di Informatica, Largo B. Pontecorvo 3, Pisa.
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