Opera Mini 4.2, internet vero sul cellulare
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In questi ultimi anni abbiamo visto un rapido evolversi di tecnologie di connessione mobili, dal primitivo wap che sfruttava la rete GSM, al successore GPRS che consentiva un collegamento dati con velocità simili ai modem 56k ed infine alle più moderne tecnologie di terza generazione con l'UMTS e l'HSDPA. Ora che la parte fondamentale della rete c'è, vediamo come è stato implementato l'ultimo livello del modello ISO/OSI, l'applicativo.
In questo caso di parla di browser web e sebbene un cellulare è un mezzo un po' scomodo e poco potente per attingere al web, abbiamo assistito alla rincorsa per avere la versione "mobile" del proprio sito web. Questo perché ormai le tariffe sono più accessibili, i dispositivi di visualizzazione sempre più potenti e le reti sono più veloci. Ma come sfruttare al meglio questo nuovo metodo per restare collegati ovunque ci si trovi?
Ovviamente ogni cellulare, nel proprio firmware, ha incluso il proprio browser. Io ho cambiato tre cellulari soli passando dalle diverse tecnologie disponibili in quegli anni. Il primo mio cellulare fu un Mistubishi Trium Mars in quale era dotato di connettività wap. Purtroppo dallo schermo monocromatico non era possibile gustarsi una buona esperienza utente ed inoltre era possibile visualizzare solo siti web costruiti ad hoc in linguaggio WML. Il secondo cellulare è stato un Sagem myX5-2 dotato di connettività GPRS. Finalmente includeva un browser degno di questo nome, supportava infatti l'HTML, l'SSL e i formati di immagine più diffusi come il jpg, gif, png e il wbmp (bitmap monocromatiche). Purtroppo il limite maggiore era quello della memoria, infatti se il sito web non era ottimizzato per i dispositivi mobili veniva mal visualizzato o peggio il browser si bloccava per esaurimento di memoria. Proprio in quei tempi provai Opera Mini, un browser sviluppato appositamente in Java per tutti i cellulari che supportassero tale tecnologia. Mi si aprì un mondo che prima non conoscevo, riuscivo a visualizzare molti siti web complessi, avevo una miglior gestione dei segnalibri e della cronologia, per non parlare dello spazio esiguo sullo schermo ben sfruttato. Sorprendente come questo piccolo browser riesca ad adattarsi al meglio su ogni piattaforma.
Cambiato di nuovo cellulare, un Sony Ericsson V640i, ho provato il browser interno per rendermi conto se Opera Mini potesse essermi ancora utile, ebbene si. Purtroppo ci sono ancora grosse lacune nei browser integrati nonostante si stia andando nella direzione giusta. Adesso posso leggere ed abbonarmi ai feed RSS, riesco a caricare siti anche molto complessi e senza stravolgere i layout dei vari siti. Ah, ho anche la gestione dei cookie adesso. Però Opera Mini su questo nuovo cellulare funziona ancora meglio, intanto il fatto che le pagine passano prima dai server di Opera permette di ridurne drasticamente le dimensioni, secondariamente grazie all'utilizzo di un cursore è possibile visualizzare un sito web nel suo aspetto originale per poterlo successivamente ingrandire dove si desidera per leggere comodamente il testo. Poi, sarà una cavolata, ma lo scorrimento continuo così fluido non ce l'ho manco su Firefox! Poi sul nuovo cellulare riesco pure ad guardare i video su YouTube! Ripenso a quanto l'ho pagato... 99�?�. Per me Nokia e Samsung possono anche ritirarsi.
Un caso curioso è che, avendo il piano telefonico No Limits della Vodafone, posso navigare gratis dal cellulare. Purtroppo però tutte le pagine non interne al portale Vodafone vengono modificate per aggiungerci all'inizio ed in fondo vari link del portale, strano ma vero con Opera Mini questi link non compaiono. Non so come mai ma è stata una piacevole scoperta.
Un'altra caratteristica degna di nota è la possibilità di sincronizzare i preferiti tra Opera Mini e il browser su pc tramite Opera Link, il tutto molto semplicemente ad ogni connessione.
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